Si vabbè, ma è arrivato a Trieste a 18 anni su stava dietro l'angolo. Penso si riferisse a gente come Jeter, il turco, il play polacco etc etc. Altrimenti sarebbe stato figo naturalizzare Shane Lawal
A come Juve. Senza Juve, la a si scrive minuscola.
magician3 ha scritto:
Caro ernie, nella vita bisogna sapere decidere e rischiare, quando vale la pena
Certo. Ma il rischio è di Bargnani e sarà lui a decidere quali sono le sue priorità e quanto pesano. Non tutti valutano una speranza con la nazionale più di una buona stagione con la squadra per cui lavorano. Non so come la pensi Bargnani. Pianigiani ha detto solo come stavano le cose.
Mi hai tolto le parole di bocca
Abbiamo avuto anche Damiao....
Per me il naturalizzato dev'essere attaccato all'Italia in qualche modo. Fucka era in Italia da un po' e si vedeva che alla maglia ci teneva. Quel playmaker del college americano (mi sfugge il nome ora) non so quanto sia attaccato alla maglia visto che è nato e cresciuto negli USA. Certo non voglio porcate alla Blatche, ma se un giocatore è assimilato nella cultura Italiana non ci vedo alcun male a naturalizzare. Per dire, Kobe è cresciuto in Italia e ci è rimasto fino al liceo. Al di là del giocatore, io sarei stato favorevole ad un suo uso in nazionale. Un DellaVedova (solo un esempio) ha sempre vissuto in Australia: cosa ne sa dell'Italia? Sarei già meno favorevole ad una sua naturalizzazione. Sono solo esempi, ovviamente.
"Rigore e' quando arbitro fischia!" Vujadin Boskov
magician3 ha scritto:
Caro ernie, nella vita bisogna sapere decidere e rischiare, quando vale la pena
Certo. Ma il rischio è di Bargnani e sarà lui a decidere quali sono le sue priorità e quanto pesano. Non tutti valutano una speranza con la nazionale più di una buona stagione con la squadra per cui lavorano. Non so come la pensi Bargnani. Pianigiani ha detto solo come stavano le cose.
Secondo me il discorso è più semplice: gli esami hanno dato un esito, ma solo il giocatore sente come risponde il polpaccio agli sforzi. Non esistono strumenti per misurare oggettivamente il dolore e cose del genere, ergo sta al giocatore decidere se riesce a giocare o meno.
"Rigore e' quando arbitro fischia!" Vujadin Boskov
magician3 ha scritto:
Caro ernie, nella vita bisogna sapere decidere e rischiare, quando vale la pena
Certo. Ma il rischio è di Bargnani e sarà lui a decidere quali sono le sue priorità e quanto pesano. Non tutti valutano una speranza con la nazionale più di una buona stagione con la squadra per cui lavorano. Non so come la pensi Bargnani. Pianigiani ha detto solo come stavano le cose.
Secondo me il discorso è più semplice: gli esami hanno dato un esito, ma solo il giocatore sente come risponde il polpaccio agli sforzi. Non esistono strumenti per misurare oggettivamente il dolore e cose del genere, ergo sta al giocatore decidere se riesce a giocare o meno.
Secondo me Andrea ha, comprensibilmente, paura di farsi male seriamente. Se succedesse, non solo il suo Europeo sarebbe finito, ma pure la sua carriera NBA.
Sinceramente lo capisco e anche io al suo posto mi sentirei molto in difficoltà sul da farsi. Per questo non ho apprezzato l'uscita di Pianigiani ...
The Huge ha scritto:
Secondo me Andrea ha, comprensibilmente, paura di farsi male seriamente. Se succedesse, non solo il suo Europeo sarebbe finito, ma pure la sua carriera NBA.
Sinceramente lo capisco e anche io al suo posto mi sentirei molto in difficoltà sul da farsi. Per questo non ho apprezzato l'uscita di Pianigiani ...
Totalmente ragione, tutto questo supportato dal fatto che lui abbia deciso di rimettersi totalmente in gioco a Brooklyn, secondo quanto ho letto ha rifiutato un'ottima offerta di Sacramento per accettare il close to the minimum dei Nets
A come Juve. Senza Juve, la a si scrive minuscola.
wisconsin ha scritto:[
Secondo me il discorso è più semplice: gli esami hanno dato un esito, ma solo il giocatore sente come risponde il polpaccio agli sforzi. Non esistono strumenti per misurare oggettivamente il dolore e cose del genere, ergo sta al giocatore decidere se riesce a giocare o meno.
Non credo sia una questione di dolore: gli esami hanno dato esito negativo, presumibilmente si tratta di una contrattura. Una contrattura un bravo manipolatore te la scioglie in una seduta. Quindi Bargnani farà il suo riscaldamento extra e scenderà in campo senza avere male. Il problema è che tre giorni per riprendersi da una contrattura sono davvero pochi: il rischio è che il muscolo si contragga di nuovo (nel migliore dei casi) oppure si stiri o anche peggio. A ciò si aggiunge il fatto che al giocatore sembra di camminare sulle uova: non ha male ma non sa quanto può forzare, una sensazione orribile.
Io sono sempre stato contrario a forzare i tempi di recupero però qui ci si gioca il pass per le olimpiadi. Se fossi in Andrea scenderei in campo cercando chiaramente di gestirmi.
CERO PER IL MAGO # 3
La classe arbitrale italiana è vergognosamente ungibile. Dopo calciopoli non si può essere che dietrologi: è una forma di intelligenza (* autocit.)
saxblue ha scritto:
Io sono sempre stato contrario a forzare i tempi di recupero però qui ci si gioca il pass per le olimpiadi. Se fossi in Andrea scenderei in campo cercando chiaramente di gestirmi.
Concordo. Se deve giocare, meglio che parte titolare scaldandosi bene, cercando poi di capire come si sente mentre gioca.
ok, ci sta, ma io mi riferivo alle naturalizzazioni troppo forzose tipo gli americani che giocano per montenegro...
gragor cq arrivò a 18 anni a trieste e crebbe in un ambiente italiano,
non ne faccio una questione di colore, ma di essere nati o per lo meno cresciuti in italia.
Anche io credo che Andrea abbia una fottuta paura di farsi male. Ricordate quando si fracassò atterrando sul gomito. Se non ricordo male, fu il primo tentativo serio di schiacciare a canestro doppo essere rientrato dall'infortunio. Ecco, dopo quella bella fracassata non ricordo di aver visto quel movimento con decisione e cazzutaggine. L'entrata contro Dallas e copntro tante altre squadre, mai più viste con tanta decisione
MAGOTALEBANO - FORZA ANDREA - IO CI CREDO N.1 - TORNA A CASA MAGO TORNA IN ITALIA ALLA VIOLA anzi forse no
stava dietro l'angolo. Penso si riferisse a gente come Jeter, il turco, il play polacco etc etc. Altrimenti sarebbe stato figo naturalizzare Shane Lawal 
TORNA IN ITALIA ALLA VIOLA 
anzi forse no 