NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians
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Gabbo
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Non vedo problemi con Ale Gentile, con lui credo gia che capire e farsi capire in italiano sia una impresa...non cambia molto

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Donato
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Intanto in settimana è arrivata la prima vittoria nella Big East per St. John's, come pensavo contro DePaul la partita era alla portata ed infatti se la sono portata a casa con un netto +15, poi han sfiorato la vittoria nel successivo match contro Seton Hall, indietro di molti punti han recuperato fino a passare avanti negli ultimi minuti per poi vedersi sorpassare negli ultimissimi secondi e perderla di 1, ora giovedì (venerdì, ore 3 italiane) si va in trasferta contro DePaul, poi ultime due della regular season contro Creighton e Providence, in entrambi i casi i Red Storm partono nettamente sfavoriti.
Per il Musso contro DePaul la prova è stata abbastanza positiva, 17 punti con 10 tiri liberi (il tutto in soli 19 minuti), molto peggio la partita successiva contro S. Hall in cui nonostante i quasi 30 minuti non ha brillato granchè (3 punti).
Oliva e St. Joseph's protagonista di una settimana in chiaroscuro, benissimo per l'insperata vittoria contro Dayton, una squadra di tutto rispetto e classificata fra le prime 20 della nazione, impressionante anche come è giunta la vittoria, gli Hawks hanno messo la freccia a metà primo tempo e poi sono stati sempre in controllo, senza rischiare nulla ... evidentemente troppo presi per l'entusiasmo di questa vittoria nella partita successiva hanno perso la prima partita in trasferta della stagione contro Davidson (l'uni che fù del signor Curry Stephen), una squadra non debole e da prendere con le pinze ma comunque battibile da Oliva e soci. Ora, prima del torneo di Conference, nelle quattro rimaste di regular season l'unico ostacolo vero è la trasferta contro St. Bonaventure, che già ha battutto gli Hawks; le altre tre non sono "easy win" ma quasi. Un seed medio nella march madness, a meno di incredibili crolli al torneo di conference, ormai è quasi certo.
Per Oliva solito minutaggio e solita prestazione da comprimario, ci sta ... la squadra gira e i protagonisti, quest'anno, sono giustamente altri ...
Anche per Akele i minuti sono molto pochi e le statistiche praticamente un filotto di zero .. a livello di squadra Rhode Island ha perso, come da copione, contro le più forti Dayton e VCU (anche la prima se la son giocata, e l'han persa di 2 punti) e poi vittoria sofferta più del previsto contro Duquesne; le 4 che mancano non indirizzeranno la stagione perchè 1 è proibitiva (ancora Dayton), 1 ostica (Davidson) e le altre due fattibili, quindi diciamo che serve un buon torneo di Conf. ... l'obiettivo NIT è difficile, non oserei dire proibitivo ma difficile, ora come ora non credo che i Rams ci siano ma insomma qualche piccola speranza c'è.
Per Arcidiacono nelle ultime uscite prestazioni offensive sottotono mentre per il resto dà il solito apporto alla squadra, vittorie facili contro SJU e Temple ed anche contro l'ostica Butler a parte un passaggio ad inizio secondo tempo non hanno mai dato l'impressione di perderla ... ora però, all'1 italiane di domani notte, partitona contro Xavier.
Per il Musso contro DePaul la prova è stata abbastanza positiva, 17 punti con 10 tiri liberi (il tutto in soli 19 minuti), molto peggio la partita successiva contro S. Hall in cui nonostante i quasi 30 minuti non ha brillato granchè (3 punti).
Oliva e St. Joseph's protagonista di una settimana in chiaroscuro, benissimo per l'insperata vittoria contro Dayton, una squadra di tutto rispetto e classificata fra le prime 20 della nazione, impressionante anche come è giunta la vittoria, gli Hawks hanno messo la freccia a metà primo tempo e poi sono stati sempre in controllo, senza rischiare nulla ... evidentemente troppo presi per l'entusiasmo di questa vittoria nella partita successiva hanno perso la prima partita in trasferta della stagione contro Davidson (l'uni che fù del signor Curry Stephen), una squadra non debole e da prendere con le pinze ma comunque battibile da Oliva e soci. Ora, prima del torneo di Conference, nelle quattro rimaste di regular season l'unico ostacolo vero è la trasferta contro St. Bonaventure, che già ha battutto gli Hawks; le altre tre non sono "easy win" ma quasi. Un seed medio nella march madness, a meno di incredibili crolli al torneo di conference, ormai è quasi certo.
Per Oliva solito minutaggio e solita prestazione da comprimario, ci sta ... la squadra gira e i protagonisti, quest'anno, sono giustamente altri ...
Anche per Akele i minuti sono molto pochi e le statistiche praticamente un filotto di zero .. a livello di squadra Rhode Island ha perso, come da copione, contro le più forti Dayton e VCU (anche la prima se la son giocata, e l'han persa di 2 punti) e poi vittoria sofferta più del previsto contro Duquesne; le 4 che mancano non indirizzeranno la stagione perchè 1 è proibitiva (ancora Dayton), 1 ostica (Davidson) e le altre due fattibili, quindi diciamo che serve un buon torneo di Conf. ... l'obiettivo NIT è difficile, non oserei dire proibitivo ma difficile, ora come ora non credo che i Rams ci siano ma insomma qualche piccola speranza c'è.
Per Arcidiacono nelle ultime uscite prestazioni offensive sottotono mentre per il resto dà il solito apporto alla squadra, vittorie facili contro SJU e Temple ed anche contro l'ostica Butler a parte un passaggio ad inizio secondo tempo non hanno mai dato l'impressione di perderla ... ora però, all'1 italiane di domani notte, partitona contro Xavier.
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Non so quanto la vittoria su Dayton possa aver influito mentalmente sulla sconfitta con Davidson. Voglio dire, Saint Joseph's ha mostrato di essere una squadra in crescendo dal punto di vista della solidità mentale e sapeva bene che un'altra vittoria in trasferta l'avrebbe proiettata in Top 25. Davidson dal canto suo ha fatto una partita offensivamente devastante (99 punti), SJU non ha mai mollato però non è nemmeno riuscita ad adattarsi difensivamente (cosa tutt'altro che facile visto che Davidson colpiva un po' ovunque).Donato ha scritto:Oliva e St. Joseph's protagonista di una settimana in chiaroscuro, benissimo per l'insperata vittoria contro Dayton, una squadra di tutto rispetto e classificata fra le prime 20 della nazione, impressionante anche come è giunta la vittoria, gli Hawks hanno messo la freccia a metà primo tempo e poi sono stati sempre in controllo, senza rischiare nulla ... evidentemente troppo presi per l'entusiasmo di questa vittoria nella partita successiva hanno perso la prima partita in trasferta della stagione contro Davidson (l'uni che fù del signor Curry Stephen), una squadra non debole e da prendere con le pinze ma comunque battibile da Oliva e soci. Ora, prima del torneo di Conference, nelle quattro rimaste di regular season l'unico ostacolo vero è la trasferta contro St. Bonaventure, che già ha battutto gli Hawks; le altre tre non sono "easy win" ma quasi. Un seed medio nella march madness, a meno di incredibili crolli al torneo di conference, ormai è quasi certo.
Per Oliva solito minutaggio e solita prestazione da comprimario, ci sta ... la squadra gira e i protagonisti, quest'anno, sono giustamente altri ...
Speriamo bene per l'NIT, purtroppo Rhode Island - oltre alle varie sfighe - è una squadra attualmente incapace di avere un minimo di continuità nel gioco e nei risultati. Come dici giustamente tu, si giocano tutto nel torneo di conference.Donato ha scritto:Anche per Akele i minuti sono molto pochi e le statistiche praticamente un filotto di zero .. a livello di squadra Rhode Island ha perso, come da copione, contro le più forti Dayton e VCU (anche la prima se la son giocata, e l'han persa di 2 punti) e poi vittoria sofferta più del previsto contro Duquesne; le 4 che mancano non indirizzeranno la stagione perchè 1 è proibitiva (ancora Dayton), 1 ostica (Davidson) e le altre due fattibili, quindi diciamo che serve un buon torneo di Conf. ... l'obiettivo NIT è difficile, non oserei dire proibitivo ma difficile, ora come ora non credo che i Rams ci siano ma insomma qualche piccola speranza c'è.
Per quanto riguarda Akele non riesco a capire il suo problema coi liberi (5/18 in totale quest'anno) quando in stagione ha buone percentuali sia dal campo (46.4%) che da 3 (41.7%). Cacchio, questo è lo stesso giocatore che un paio di settimane fa ha fatto 6/6 dal campo con La Salle (una squadra di sagome di cartone, ma è pur sempre un 100% al tiro).
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Ancora una sconfitta per URI (azzoppata da infortuni vari, tanto per cambiare) che, in trasferta, ha tenuto testa a Davidson per circa 35 minuti prima di doversi arrendere. Akele ha fatto una bella partita (8 punti e 3 rimbalzi in 26 minuti).
http://www.italhoop.it/2016/02/24/uri-i ... nce-65-54/
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Rhode Island, nonostante gli infortuni (Martin e Thompson), sta andando molto bene: prima l'upset in casa di Dayton, poi - ieri notte - vittoria facile contro UMass. http://www.italhoop.it/2016/03/04/uri-s ... nti-in-17/ La prossima (e ultima di RS) sarà in trasferta contro Fordham (fattibile).
Rhode Island chiuderà la RS al sesto o settimo posto: tutto sommato non male per come si era messa la stagione.
Forse grazie a quella vittoria con Dayton potrebbe bastare anche un quarto di finale nel torneo di conference per essere invitati al NIT, visto anche che potrebbero/dovrebbero essere 4 quelle che parteciperanno al torneo NCAA (VCU, Dayton, Saint Joseph's e St. Bonaventure). Che ne pensi, Donato?
Rhode Island chiuderà la RS al sesto o settimo posto: tutto sommato non male per come si era messa la stagione.
Forse grazie a quella vittoria con Dayton potrebbe bastare anche un quarto di finale nel torneo di conference per essere invitati al NIT, visto anche che potrebbero/dovrebbero essere 4 quelle che parteciperanno al torneo NCAA (VCU, Dayton, Saint Joseph's e St. Bonaventure). Che ne pensi, Donato?
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Per i liberi secondo me è molto questione di concentrazione, il "non saper tirare" è un discorso che vale per gente che ha come range massimo un metro ed allora ci può stare ... un giocatore "alla Drummond" di cui il 90% delle conclusioni a canestro sono schiacciate, ammetto che possa avere dei problemi nel tirare i liberi ... ma per uno come Akele, per quanto non abbia un tiro eccezionale, non sono ammissibili certe percentuali. Uno non chiede il 90% ma insomma almeno stare sul 70% ... qui siamo al 27% perciò credo che il problema sia principalmente mentale.Tragic Bronson ha scritto:Speriamo bene per l'NIT, purtroppo Rhode Island - oltre alle varie sfighe - è una squadra attualmente incapace di avere un minimo di continuità nel gioco e nei risultati. Come dici giustamente tu, si giocano tutto nel torneo di conference.
Per quanto riguarda Akele non riesco a capire il suo problema coi liberi (5/18 in totale quest'anno) quando in stagione ha buone percentuali sia dal campo (46.4%) che da 3 (41.7%). Cacchio, questo è lo stesso giocatore che un paio di settimane fa ha fatto 6/6 dal campo con La Salle (una squadra di sagome di cartone, ma è pur sempre un 100% al tiro).
E' difficile, molto difficile ... le possibilità sono basse, ma qualcuna secondo me c'è.Tragic Bronson ha scritto:Rhode Island chiuderà la RS al sesto o settimo posto: tutto sommato non male per come si era messa la stagione.
Forse grazie a quella vittoria con Dayton potrebbe bastare anche un quarto di finale nel torneo di conference per essere invitati al NIT, visto anche che potrebbero/dovrebbero essere 4 quelle che parteciperanno al torneo NCAA (VCU, Dayton, Saint Joseph's e St. Bonaventure). Che ne pensi, Donato?
L'A10 è una conference abbastanza in bilico dal punto di vista della post-season ... c'è poco o nulla di sicuro, anche quelle quattro che hai indicato come partecipanti alla march madness ... attualmente potrebbero anche andare in 3 come in 5 ...
St. Bonaventure ha la certezza di essere dentro ? ... No ma credo ci andrà, anche perchè se lo meritano ...
George Washington è fuori ? ... Non ancora, se batte Davidson e fà una bella figura al torneo di Conference (leggasi almeno semifinali, almeno ...) potrebbero anche rientrare.
Occhio a Dayton, sono in caduta libera ... giocano contro VCU ... secondo me il posto ce l'hanno già ma occhio perchè non li vedo bene ...
Discorso altrettanto ingarbugliato per il NIT ... sempre rimanendo in quella Conference, se una delle prime 5 non và al torneo allora sono dentro, non è sicuro al 100% ma quasi ...
Per quanto riguarda Rhode Island è difficile ... e ci sarebbe da considerare anche Davidson (che attualmente è, giustamente, considerata di più di URI).
Quello che dovrebbero fare i Rams è vincere contro Fordham (occhio, sembra facile ma questi son matti e ultimamente sono anche in forma) e fare un grosso exploit al torneo di conference ... un quarto di finale non credo basti anzi ... secondo me solo con una clamorosa finale si avrebbero concrete possibilità di essere invitati, con una eventuale semifinale non saprei ...
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Detto delle squadre di Oliva e Akele, per quanto riguarda gli altri italiani ... Mussini domani chiude la RS contro Providence; per i Red Storm già matematico l'ultimo posto di Conference, al torneo di Conf. al primo turno giocheranno contro la settima classificata (al 90% sarà Marquette), quella con ogni probabilità sarà l'ultima partita stagionale.
Per il Musso inutile girarci intorno ... se è vero che aveva iniziato bene, ha chiuso malissimo ... le partite di Conference, contro avversari forti le ha sbagliate quasi tutte ... negli ultimi tre mesi i "contro" di tenere in campo Mussini erano oggettivamente maggiori dei "pro", ed infatti Mullin gli ha tolto minuti e posto da titolare. Mi aspettavo di meglio, molto di meglio ma è un freshmen e la squadra era oggettivamente inguardabile ... quindi le sue "scusanti" diciamo che ce le ha.
Arcidiacono con la sua Villanova ha perso il n°1 del ranking dopo la sconfitta con Xavier ed ora chiuderà la RS contro Georgetown (domani), al torneo per i Wildcats è obbligatorio andare per la seconda vittoria di fila.
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Sicuramente è un problema di sangue freddo. Vado a memoria ma sono abbastanza sicuro che in tre casi quest'anno abbia sbagliato dei liberi pesanti durante l'ultimo giro di lancette.Donato ha scritto:Per i liberi secondo me è molto questione di concentrazione, il "non saper tirare" è un discorso che vale per gente che ha come range massimo un metro ed allora ci può stare ... un giocatore "alla Drummond" di cui il 90% delle conclusioni a canestro sono schiacciate, ammetto che possa avere dei problemi nel tirare i liberi ... ma per uno come Akele, per quanto non abbia un tiro eccezionale, non sono ammissibili certe percentuali. Uno non chiede il 90% ma insomma almeno stare sul 70% ... qui siamo al 27% perciò credo che il problema sia principalmente mentale.
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
L'hai "chiamata" ed è arrivata: URI ha perso con Fordham.Donato ha scritto:Discorso altrettanto ingarbugliato per il NIT ... sempre rimanendo in quella Conference, se una delle prime 5 non và al torneo allora sono dentro, non è sicuro al 100% ma quasi ...
Per quanto riguarda Rhode Island è difficile ... e ci sarebbe da considerare anche Davidson (che attualmente è, giustamente, considerata di più di URI).
Quello che dovrebbero fare i Rams è vincere contro Fordham (occhio, sembra facile ma questi son matti e ultimamente sono anche in forma) e fare un grosso exploit al torneo di conference ... un quarto di finale non credo basti anzi ... secondo me solo con una clamorosa finale si avrebbero concrete possibilità di essere invitati, con una eventuale semifinale non saprei ...
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
UNC Asheville (ZillI) è campione della Big South e parteciperà al torneo NCAA. http://www.italhoop.it/2016/03/07/unc-a ... h-madness/
Questa settimana scattano tutti i tornei delle conference più importanti tra cui quelli in cui saranno impegnati Mussini (Big East), Akele e Oliva (Atlantic 10)
BIG EAST
St. John's (#10) giocherà il primo turno contro Marquette (#7) nella notte fra mercoledì 9 e giovedì 10 (alle 3:30)
ATLANTIC 10
Rhode Island (#7) affronterà UMass (#10) nella notte fra giovedì 10 e venerdì 11 (00:30)
Saint Joseph's (#4) partirà direttamente dai quarti di finali (alle 20:30 italiane di venerdì 11) in cui aspetta la vincente di GW vs George Mason / St.Louis
Questa settimana scattano tutti i tornei delle conference più importanti tra cui quelli in cui saranno impegnati Mussini (Big East), Akele e Oliva (Atlantic 10)
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Scusate la profonda ignoranza, ma quali italiani faranno la March Madness a parte Arcidiacono?
Grazie!!!
Grazie!!!
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Zilli di sicuro, Oliva molto probabile.The Huge ha scritto:Scusate la profonda ignoranza, ma quali italiani faranno la March Madness a parte Arcidiacono?
Grazie!!!
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Ieri si è chiusa la stagione di Mussini, sconfitta 101-93 contro Marquette, sempre sotto poi negli ultimissimi minuti han recuperato e si son portati anche in vantaggio ma è durato poco; nel finale qualche amnesia difensiva di troppo e l'han persa. Mussini ieri dopo tanto tempo ha fatto una partita più che sufficiente, 15 punti a referto e pochi errori, un buon punto da cui ripartire in vista dall'anno prossimo dopo gli ultimi mesi bui.
Il bilancio complessivo del Musso è in chiaroscuro, ha mostrato molti limiti e molte lacune ma anche una tecnica fuori dal comune e cose che solo lui era in grado di fare; era partito bene anche meglio del previsto, poi quando il livello si è alzato e sono iniziati i match di Conference con match tostissimi, ha iniziato ad avere difficoltà tanto da fare partire orrende e da perdere il posto da titolare. L'impressione è che se non dovesse lavorare (e migliorare) abbastanza sul fisico e sulla difesa l'anno prossimo rischierà di essere un comprimario (come è spesso accaduto negli ultimi match) piuttosto che un protagonista ma io voglio crederci e non scommetterei mai contro il talento del Musso.
Sul piano della squadra c'è poco da dire, doveva essere un anno brutto ma non COSI' brutto, non ne hanno vinto nemmeno 10 in totale, straultimi in Conference con una solo vittoria in cantiere, poco o nulla da salvare.
L'anno prossimo sarà eleggibile LoVett e questo già di per sè è una nota positiva, arriveranno Ponds (play, bel giocatore), Fredeunberg e Ahmed (due ali, non li conosco); inoltre si aspetta qualche colpo grosso dal recruiting, il nome che circola di più è quello di Thon Maker (centro, uno che se imparasse qualcosa, anche minima, tecnicamente sarebbe da NBA subito). In ottica Mussini attenzione al minutaggio perchè se è vero che và via Balamou arrivano LoVett e Ponds (entrambi bei giocatori) come piccoli e ci sarebbe pure Ellison che in questo finale di stagione non ha fatto male ... insomma rischia di esserci bagarre l'anno prossimo.
Questo il video degli HL della partita di ieri :
https://www.youtube.com/watch?v=w70YrqZHglI
Il bilancio complessivo del Musso è in chiaroscuro, ha mostrato molti limiti e molte lacune ma anche una tecnica fuori dal comune e cose che solo lui era in grado di fare; era partito bene anche meglio del previsto, poi quando il livello si è alzato e sono iniziati i match di Conference con match tostissimi, ha iniziato ad avere difficoltà tanto da fare partire orrende e da perdere il posto da titolare. L'impressione è che se non dovesse lavorare (e migliorare) abbastanza sul fisico e sulla difesa l'anno prossimo rischierà di essere un comprimario (come è spesso accaduto negli ultimi match) piuttosto che un protagonista ma io voglio crederci e non scommetterei mai contro il talento del Musso.
Sul piano della squadra c'è poco da dire, doveva essere un anno brutto ma non COSI' brutto, non ne hanno vinto nemmeno 10 in totale, straultimi in Conference con una solo vittoria in cantiere, poco o nulla da salvare.
L'anno prossimo sarà eleggibile LoVett e questo già di per sè è una nota positiva, arriveranno Ponds (play, bel giocatore), Fredeunberg e Ahmed (due ali, non li conosco); inoltre si aspetta qualche colpo grosso dal recruiting, il nome che circola di più è quello di Thon Maker (centro, uno che se imparasse qualcosa, anche minima, tecnicamente sarebbe da NBA subito). In ottica Mussini attenzione al minutaggio perchè se è vero che và via Balamou arrivano LoVett e Ponds (entrambi bei giocatori) come piccoli e ci sarebbe pure Ellison che in questo finale di stagione non ha fatto male ... insomma rischia di esserci bagarre l'anno prossimo.
Questo il video degli HL della partita di ieri :
https://www.youtube.com/watch?v=w70YrqZHglI
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Thon Maker quasi sicuramente andrà ad Arizona State: al 99% non ci sarà nessun altro "big" l'anno prossimo.Donato ha scritto:Ieri si è chiusa la stagione di Mussini, sconfitta 101-93 contro Marquette, sempre sotto poi negli ultimissimi minuti han recuperato e si son portati anche in vantaggio ma è durato poco; nel finale qualche amnesia difensiva di troppo e l'han persa. Mussini ieri dopo tanto tempo ha fatto una partita più che sufficiente, 15 punti a referto e pochi errori, un buon punto da cui ripartire in vista dall'anno prossimo dopo gli ultimi mesi bui.
Il bilancio complessivo del Musso è in chiaroscuro, ha mostrato molti limiti e molte lacune ma anche una tecnica fuori dal comune e cose che solo lui era in grado di fare; era partito bene anche meglio del previsto, poi quando il livello si è alzato e sono iniziati i match di Conference con match tostissimi, ha iniziato ad avere difficoltà tanto da fare partire orrende e da perdere il posto da titolare. L'impressione è che se non dovesse lavorare (e migliorare) abbastanza sul fisico e sulla difesa l'anno prossimo rischierà di essere un comprimario (come è spesso accaduto negli ultimi match) piuttosto che un protagonista ma io voglio crederci e non scommetterei mai contro il talento del Musso.
Sul piano della squadra c'è poco da dire, doveva essere un anno brutto ma non COSI' brutto, non ne hanno vinto nemmeno 10 in totale, straultimi in Conference con una solo vittoria in cantiere, poco o nulla da salvare.
L'anno prossimo sarà eleggibile LoVett e questo già di per sè è una nota positiva, arriveranno Ponds (play, bel giocatore), Fredeunberg e Ahmed (due ali, non li conosco); inoltre si aspetta qualche colpo grosso dal recruiting, il nome che circola di più è quello di Thon Maker (centro, uno che se imparasse qualcosa, anche minima, tecnicamente sarebbe da NBA subito). In ottica Mussini attenzione al minutaggio perchè se è vero che và via Balamou arrivano LoVett e Ponds (entrambi bei giocatori) come piccoli e ci sarebbe pure Ellison che in questo finale di stagione non ha fatto male ... insomma rischia di esserci bagarre l'anno prossimo.
Questo il video degli HL della partita di ieri :
https://www.youtube.com/watch?v=w70YrqZHglI
Sottoscrivo le tue considerazioni generali sull'annata del Musso. Credo che l'anno prossimo partirà dalla panchina come primo cambio sia di LoVett che di Ponds e dovrebbe avere un buon minutaggio (direi sui 20 minuti). Ellison onestamente mi pare molto limitato come giocatore anche se è vero che è andato (lentamente) in crescendo durante l'anno: non credo che possa togliere chissà quanti minuti a Mussini.
Per quanto riguarda gli altri: uscita alquanto ingloriosa di Rhode Island che è stata eliminata subito dal torneo di conference. La stagione di Akele finisce qui.
Due grandi vittorie di Saint Joseph's (contro GW e Dayton) che va in finale contro VCU (ci han giocato e perso una volta, in casa, in una partita che avevano praticamente in pugno). Oliva molto in ombra in entrambe le occasioni.
Cronaca e highlights della semifinale contro Dayton -> http://www.italhoop.it/2016/03/13/una-g ... in-finale/
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http://www.italhoop.it/2016/03/14/subli ... lantic-10/
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians
Sei tu l'articolista? Molto interessante cmq!Tragic Bronson ha scritto:Saint Joseph's ha vinto il titolo in Atlantic 10 e Oliva ha giocato una buonissima partita!
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