Certo, ho postato un caso limite...proprio gli enormi miglioramenti mostrati da kandyman però invogliarono i gm a draftarlo in prima posizione sperando che la sua evoluzione(fin lì molto buona)proseguisse peccato che dopo aver appreso i fondamentali non abbia mai fatto il salto di categoria.....correggimi se sbaglio ma io di ragazzini americani dell'età, il ruolo e con la statura del gallo capaci di palleggiare in quel modo con entrambe le mani non ne vedo moltissimi...mi sembra che gli statunitensi con questa fissa dell'atletismo, salvo i soliti fenomeni, stiano subendo una decisa involuzione tecnica.RafT ha scritto:olowokandi era un caso limite (molto limite) inglese di origine nigeriane, prima del provino per pacific (college californiano) non aveva mai fatto nulla più che qualche 3 vs 3 su un campetto in inghilterra (ed il basket inglese è inesistente in pratica) ignorava persino il concetto di terzo tempo.Darkman ha scritto:Chiariamo un concetto l'atletismo non si insegna ma neanche il gioco del basket ad alti livelli se non si è naturalmente portati non lo si apprende....di neri che saltano come Moon e Thomas in america ce ne sono a migliaia ma i giocatori tecnici(specie quelli fisici) sono sempre meno...Olowokandy è stato draftato alla numero 1 ed è già fuori dalla NBA, grande atleta ma il basket non l'ha imparato benchè di gente che glielo insegnava ce ne fosse parecchia.....nemmeno io sono un estimatore del gallo ma io lo prenderei molto prima di tanti super atleti che magari hanno iniziato a giocare tardi e hanno avuto miglioramenti incredibili nei primi anni(facile, partivano da zero)e che poi si perdono irrimediabilmente.
qualsiasi ragazzino americano un po' la palla in mano la prende in un modo o nell'altro sin da molto piccolo.
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l'involuzione tecnica c'è tutta ed è innegabile, i giocatori di oggi (salvo appunto rare eccezioni di "miracolati dalla natura") sono atleticamente alieni rispetto a quelli di 10 o 20 anni fa, ma tecnicamente molto più grezzi..Darkman ha scritto:
Certo, ho postato un caso limite...proprio gli enormi miglioramenti mostrati da kandyman però invogliarono i gm a draftarlo in prima posizione sperando che la sua evoluzione(fin lì molto buona)proseguisse peccato che dopo aver appreso i fondamentali non abbia mai fatto il salto di categoria.....correggimi se sbaglio ma io di ragazzini americani dell'età, il ruolo e con la statura del gallo capaci di palleggiare in quel modo con entrambe le mani non ne vedo moltissimi...mi sembra che gli statunitensi con questa fissa dell'atletismo, salvo i soliti fenomeni, stiano subendo una decisa involuzione tecnica.
se nel risultato complessivo sia un peggioramento è da vedere, si ha gente che salta di più, più veloce, più agile, ma con fondamentali peggiori, il tutto giustificato in una specie di spirale dalla difesa 1 vs 1.. perchè se quel tipo di giocatore lo inizi ad utilizzare per difender su quel tipo di giocatore ne serve uno atletico allo stesso modo o non lo tiene (E questo tornando al gallo potrebbe esser il suo problema, più il tenere in difesa che andarsene in attacco, li con la sua capacità di palleggio compensa abbondantemente)
personalmente preferivo la nba anni 80/90 su quello non ci sono dubbi.
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RafT ha scritto:l'involuzione tecnica c'è tutta ed è innegabile, i giocatori di oggi (salvo appunto rare eccezioni di "miracolati dalla natura") sono atleticamente alieni rispetto a quelli di 10 o 20 anni fa, ma tecnicamente molto più grezzi..Darkman ha scritto:
Certo, ho postato un caso limite...proprio gli enormi miglioramenti mostrati da kandyman però invogliarono i gm a draftarlo in prima posizione sperando che la sua evoluzione(fin lì molto buona)proseguisse peccato che dopo aver appreso i fondamentali non abbia mai fatto il salto di categoria.....correggimi se sbaglio ma io di ragazzini americani dell'età, il ruolo e con la statura del gallo capaci di palleggiare in quel modo con entrambe le mani non ne vedo moltissimi...mi sembra che gli statunitensi con questa fissa dell'atletismo, salvo i soliti fenomeni, stiano subendo una decisa involuzione tecnica.
se nel risultato complessivo sia un peggioramento è da vedere, si ha gente che salta di più, più veloce, più agile, ma con fondamentali peggiori, il tutto giustificato in una specie di spirale dalla difesa 1 vs 1.. perchè se quel tipo di giocatore lo inizi ad utilizzare per difender su quel tipo di giocatore ne serve uno atletico allo stesso modo o non lo tiene (E questo tornando al gallo potrebbe esser il suo problema, più il tenere in difesa che andarsene in attacco, li con la sua capacità di palleggio compensa abbondantemente)
personalmente preferivo la nba anni 80/90 su quello non ci sono dubbi.
Il problema è proprio nel concetto di fondo: oggi si sceglie quello che gioca meglio a basket tra i migliori atleti, se si facesse l'opposto e si usasse l'atletismo come metro per dare un ordine di scelta a quelli che sanno giocare meglio a questo sport (cioè una cosa del tipo "scelgo quello più atletico tra quelli più bravi con la palla in mano") vedremmo un basket comunque veloce, in cui comunque si salta, magari con qualche strepitoso atleta in meno ma certamente molto più godibile e molto più simile alla NBA anni 80 e 90.
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lol ha scritto:RafT ha scritto: in ottica draft a volte si..
c'è chi segue la teoria "l'atletismo è l'unica cosa che non si può insegnare"
io sapevo l'altezza, tra l'altro molte persone confondono l'atlelismo con la fisicità, però concordo con paolo nel preferire un Bodiroga ad un super-atleta con zero tecnica.
Appunto, e comunque a parte questo (senza essere Bodiroga) Gallinari come atleta di Bodiroga ne vale 3...
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Mik89 ha scritto:sono d'accordo con te ma nel basket NBA l'atletismo conta tanto...signori giocatori europei come jasikevicius o spanoulis hanno fallito la loro esperienza NBA anche per questopaolo ha scritto:Mik89 ha scritto:Probabilmente usano quest'ottica perchè,per quanto un pò si possa migliorare, Gallinari non diventerà mai un Miles o anche un Moon come atletismo
sulla tecnica si può lavorare invece
e se magari trovi uno che ha qst doti atletiche e riesci a mettergli una tecnica degna del suo corpo,capisci che a basket diventa devastante
Non ci siamo, perchè se trovi un Miles o un Moon e gli insegni a giocare a basket discretamente ne verrà fuori SEMPRE un giocatore MOLTO meno forte di un Gallinari su cui lavori per farlo diventare un po' più rapido o esplosivo (per quanto non diventi mai nè Moon nè Miles sotto quell'aspetto). E' proprio questo l'errore di fondo, ritenere un Miles o un Moon con discrete doti tecniche più devastanti o più forti di un Gallinari un po' più atletico.
Guarda,io adoro Gallinari,guardo le partite di Milano apposta, però riconosco qst problema nella transizione NBA,almeno all'inizio.
Ma spero che danilo poi mi smentisca andando in doppia cifra di media la 1a stagione
Jasikevicius e Spanoulis hanno fallito solo in minima parte per limiti atletici, semplicemente hanno trovato realtà (che nel basket NBA esistono ancora) in cui il giocatore europeo magari viene scelto perchè fa figo o perchè ha caratteristiche "particolari" ma poi quando si tratta di metterlo in campo e dargli minuti diventa tutto un altro paio di maniche. Spanoulis è un fenomeno ma si è fatto 82 partite 82 di garbage time, Jasikevicius quando giocava faceva la guardia tiratrice e sarei curioso di sapere quante partite ha fatto da play in due anni. E non è che Nash sia sto atleta, per fare solo un esempio...
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Dipende anche dal ruolo, se c'è Yao disponibile nessuno sano di mente sulla faccia della terra si sognerebbe di dire che non va bene perchè atleticamente ha dei problemi, chissenefrega visto il tipo di giocatore che è. Ma in generale è da un po' di anni che in fase di scouting si usa l'atletismo come "parametro" per classificare i giocatori molto più e molto prima di quanto non si guardi a tutto il resto, il che porta spesso a sottostimare alcuni giocatori che viceversa in NBA ci potrebbero stare eccome, il che comprende anche cestisti americani. E' chiaro che la cosa diventa ancora più evidente nel momento in cui la NBA si apre a mondi cestistici che non essendo popolati da atleti di colore inevitabilmente hanno un livello atletico mediamente più basso; andiamo a vedere quanti sono stati scartati, o quanti avrebbero potuto/potrebbero giocare di più e invece per quelli che si ritiene siano limiti atletici insormontabili vengono scelti molto indietro, vanno di là e fanno i comprimari o magari giocano poco o niente e poi se ne tornano in Europa?
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Non sono d'accordo.paolo ha scritto: E' chiaro che la cosa diventa ancora più evidente nel momento in cui la NBA si apre a mondi cestistici che non essendo popolati da atleti di colore inevitabilmente hanno un livello atletico mediamente più basso; andiamo a vedere quanti sono stati scartati, o quanti avrebbero potuto/potrebbero giocare di più e invece per quelli che si ritiene siano limiti atletici insormontabili vengono scelti molto indietro, vanno di là e fanno i comprimari o magari giocano poco o niente e poi se ne tornano in Europa?
Se vuoi andare di la e giocare tutte le sere come un giocatore vero devi avere le capacità e le possibilità, certo anche fisiche e atletiche di marcare - o di lasicare lì - a seconda del ruolo, Michael Redd, Lamarr Odom, Shawn Marion, Chris Paul o Chris Bosh...alla fine sul campo non puoi dire al tuo avversario "sei afro americano? allora non ti marco perchè l'abbinamento è squilibrato..." Chi non sfonda in NBA non sfonda perchè non ne ha le capacità o la personalità...alla fine chi era veramente forte - i vari Divac, Radjia, Kukoc, Petrovic ai tempi ma anche Tony Parker, Stojakovic, Turkoglu, Kirilenko, Nowitzki - la sua dimensione la ha trovata a dispetto di un atleticismo rivedibile...magari c'è anche chi è solo decente in difesa ma ottimo in attacco. Certo tutti devono avere delle caratteristiche minime...altrimenti forse la dimensione di questi giocatori è l'Europa...
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mighty ha scritto:Non sono d'accordo.paolo ha scritto: E' chiaro che la cosa diventa ancora più evidente nel momento in cui la NBA si apre a mondi cestistici che non essendo popolati da atleti di colore inevitabilmente hanno un livello atletico mediamente più basso; andiamo a vedere quanti sono stati scartati, o quanti avrebbero potuto/potrebbero giocare di più e invece per quelli che si ritiene siano limiti atletici insormontabili vengono scelti molto indietro, vanno di là e fanno i comprimari o magari giocano poco o niente e poi se ne tornano in Europa?
Se vuoi andare di la e giocare tutte le sere come un giocatore vero devi avere le capacità e le possibilità, certo anche fisiche e atletiche di marcare - o di lasicare lì - a seconda del ruolo, Michael Redd, Lamarr Odom, Shawn Marion, Chris Paul o Chris Bosh...alla fine sul campo non puoi dire al tuo avversario "sei afro americano? allora non ti marco perchè l'abbinamento è squilibrato..." Chi non sfonda in NBA non sfonda perchè non ne ha le capacità o la personalità...alla fine chi era veramente forte - i vari Divac, Radjia, Kukoc, Petrovic ai tempi ma anche Tony Parker, Stojakovic, Turkoglu, Kirilenko, Nowitzki - la sua dimensione la ha trovata a dispetto di un atleticismo rivedibile...magari c'è anche chi è solo decente in difesa ma ottimo in attacco. Certo tutti devono avere delle caratteristiche minime...altrimenti forse la dimensione di questi giocatori è l'Europa...
Sul discorso del "livello atletico minimo" (che poi è comunque un minimo abbastanza alto per giocare in una lega di atleti pazzeschi) sono d'accordo, il problema è che IMO capita troppo spesso che uno che quel minimo lo rispetta senza essere magari un fenomeno atletico abbia più difficoltà e più ostacoli ad affermarsi per quello che è una sorta di pregiudizio, una cosa del tipo "non salti un metro da fermo, non corri i 100 in 10.5 secondi, ergo vai bene come giocatore di ruolo". Poi sono d'accordo con te che quelli in assoluto più bravi per lo più ce l'hanno fatta, e alcuni di questi ce l'hanno fatta perchè pur magari non essendo atleti fenomenali avevano alcune singole caratteristiche (in genere offensive) troppo importanti per poter essere trascurate. Il mio è un discorso più generale, e volendo si potrebbe anche estenderlo al fatto che siccome l'aspetto atletico è considerato preponderante negli USA è un bel po' di anni che una volta che uno si è formato come atleta magari passa direttamente al piano superiore saltando a piè pari lo sviluppo tecnico che potrebbe avere al college, o magari restandoci molto meno di quanto avrebbe bisogno per imparare a giocare a basket un po' meglio. A me sembra un problema generale, che poi trova nelle valutazioni pre-draft e nei criteri con cui vengono scelti i giocatori un po' la sua naturale conseguenza. In sostanza: per vari motivi il "loro" basket è diventato un basket troppo atletico, troppo di 1vs1, in cui certe situazioni e certi skills tecnici si sono completamente persi, e il "loro" modo di insegnare a giocare a basket e di scegliere i giovani per portarli al piano di sopra sostanzialmente non fa altro che seguire e conseguentemente anche accentuare questa tendenza. Così ci ritroviamo con alcuni "fenomeni naturali" che sono grandissimi atleti e al tempo stesso talmente dotati da essere anche grandissimi giocatori, con una massa sempre maggiore di gente che salta, corre e schiaccia ma fa passi ad ogni partenza e non sa fare palleggio arresto e tiro e con un basket che è tutto tiro da 3 o isolamenti per prendersi un uno contro uno senza più in between game. E' chiaro che sto semplificando, ma che ci sia un problema di eccessiva importanza data all'atletismo rispetto alle altre componenti del gioco e della formazione dei giocatori IMO è del tutto evidente, come è evidente che si va sempre in quella direzione (una direzione che volente o nolente ha reso il basket NBA meno godibile e tecnicamente meno valido rispetto a quello degli anni 80 e 90, dove pure i grandi atleti c'erano visto che anche all'epoca si diceva giustamente che la vera grande differenza tra il basket NBA e quello che si giocava in Europa era proprio l'atletismo completamente diverso).
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lisio
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Quale ambiente sarebbe l'ideale?RafT ha scritto:Si considera un po' troppo poco anche Hibbert, che nel draft dell'anno scorso se non si ritirava veniva scelto tra la tre e la 5, e difficilmente questanno andrà molto diversamente (diciam primi 5/6 comunque) gallinari andrà tra la 6 e la 10 anche secondo me.. e può starci
più che la posizione comunque è importante che finisca in un ambiente decente e con un progetto chiaro.
Tra le probabili prime dieci squadre a scegliere la mia preferita è Memphis!(Fantabasket)
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Diablix
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A leggere certi commenti sembra quasi che si stia parlando di un giocatore lento, sovrappeso, basso e che quando si tratta di difendere si mette in angolo e sta a guardare...
Magari non sarà il giocatore più veloce e forte del mondo, ma per il suo ruolo (SF) non è per nulla lento ed è pure alto, visto che 2.08 è più un'altezza da 4 che da 3.
Anzi, se più di una volta l'abbiamo visto farsi tutto il campo in contropiede con un paio di dribbling da ubriacatura e prendere canestro + fallo significa che in palleggio, velocità ed agilità se la cava e pure bene.
Non è un caso che sia in grado di giocare senza nessun problema come guardia o addirittura di fare il play e impostare l'azione (cosa che gli ho visto fare spesso a Milano).. di gente alta quasi 2.10 in grado di fare i play con quella naturalezza ne ho visti pochissimi, anzi ora come ora me ne viene in mente solo uno e giocava a Los Angeles..
Ora per carità, non voglio fare paragoni che ora come ora sarebbero quantomeno azzardati e fuoriluogo, ma se avesse tutti quei problemi di velocità e agilità con quel fisico il portatore di palla non lo farebbe neanche in un quintetto di soli centri...
E pure in difesa, io non l'ho visto difendere per niente male. Potrebbe reggere che ne so, un Lebron James o un Kobe Bryant? Probabilmente no, ma non lo so se lo avete notato.. ma NESSUNO in questo momento riesce a difenderli in 1vs1.. se sono considerati i due migliori (presi singolarmente) del mondo ci sarà un motivo.
Ma giocatori un po' meno mostruosi secondo me se non da Rookie ma almeno quando sarà Sophomore li reggerà benissimo... non l'ha mai fatto? E ci credo, è un po' difficile poter dimostrare di difendere su giocatori NBA quando in NBA devi ancora entrarci... e vi sfido a fare diversamente.
Forse semmai quello che gli manca per essere quasi un 7 foot è un po' di forza fisica ma, udite udite, hanno inventato le palestre!
Poi magari Danilo non sfonderà mai, chi lo sa, o magari diventerà uomo franchigia..
Ma se va oltre il 5° posto metà degli scout dovrebbero cambiare lavoro, se va oltre al 10° dovrebbero essere internati, anche perchè se si escludono 3-4 giocatori non è che il draft del 2008 preveda una ventina di predestinati alla James/Bryant...
Su quello che serva a Gallinari, beh mi sembra sia chiaro: una franchigia carente nel ruolo di ala piccola, che ne comprende le potenzialità e decida di investire su di lui. Non dico trovare l'equivalente di Seattle con Durant, perchè possa succedere una cosa del genere dovrebbe chiamarsi Daniel Chickeners e venire da UCLA piuttosto che dall'Olimpia Milano (non ho mai visto nessuna franchigia affidare tutto il proprio futuro su un rookie europeo), ma almeno quello che ha fatto toronto con bargnani, magari senza un All-Star Player nel suo ruolo, lo farebbero di certo far diventare un giocatore di tutto rispetto...
Magari non sarà il giocatore più veloce e forte del mondo, ma per il suo ruolo (SF) non è per nulla lento ed è pure alto, visto che 2.08 è più un'altezza da 4 che da 3.
Anzi, se più di una volta l'abbiamo visto farsi tutto il campo in contropiede con un paio di dribbling da ubriacatura e prendere canestro + fallo significa che in palleggio, velocità ed agilità se la cava e pure bene.
Non è un caso che sia in grado di giocare senza nessun problema come guardia o addirittura di fare il play e impostare l'azione (cosa che gli ho visto fare spesso a Milano).. di gente alta quasi 2.10 in grado di fare i play con quella naturalezza ne ho visti pochissimi, anzi ora come ora me ne viene in mente solo uno e giocava a Los Angeles..
Ora per carità, non voglio fare paragoni che ora come ora sarebbero quantomeno azzardati e fuoriluogo, ma se avesse tutti quei problemi di velocità e agilità con quel fisico il portatore di palla non lo farebbe neanche in un quintetto di soli centri...
E pure in difesa, io non l'ho visto difendere per niente male. Potrebbe reggere che ne so, un Lebron James o un Kobe Bryant? Probabilmente no, ma non lo so se lo avete notato.. ma NESSUNO in questo momento riesce a difenderli in 1vs1.. se sono considerati i due migliori (presi singolarmente) del mondo ci sarà un motivo.
Ma giocatori un po' meno mostruosi secondo me se non da Rookie ma almeno quando sarà Sophomore li reggerà benissimo... non l'ha mai fatto? E ci credo, è un po' difficile poter dimostrare di difendere su giocatori NBA quando in NBA devi ancora entrarci... e vi sfido a fare diversamente.
Forse semmai quello che gli manca per essere quasi un 7 foot è un po' di forza fisica ma, udite udite, hanno inventato le palestre!
Poi magari Danilo non sfonderà mai, chi lo sa, o magari diventerà uomo franchigia..
Ma se va oltre il 5° posto metà degli scout dovrebbero cambiare lavoro, se va oltre al 10° dovrebbero essere internati, anche perchè se si escludono 3-4 giocatori non è che il draft del 2008 preveda una ventina di predestinati alla James/Bryant...
Su quello che serva a Gallinari, beh mi sembra sia chiaro: una franchigia carente nel ruolo di ala piccola, che ne comprende le potenzialità e decida di investire su di lui. Non dico trovare l'equivalente di Seattle con Durant, perchè possa succedere una cosa del genere dovrebbe chiamarsi Daniel Chickeners e venire da UCLA piuttosto che dall'Olimpia Milano (non ho mai visto nessuna franchigia affidare tutto il proprio futuro su un rookie europeo), ma almeno quello che ha fatto toronto con bargnani, magari senza un All-Star Player nel suo ruolo, lo farebbero di certo far diventare un giocatore di tutto rispetto...
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quello che non capisco è perchè dobbiate prendervela sul personale e appena uno dice che probabilmente oggi non è da top 5 facciate subito sembrare che sia una sega...
Nessuno dice che sia lento, solo forse più lento di Mayo, Gordon, Beasley, Greene, Batum etc... e nessuno dice che non potrà costruirsi una carriera NBA magari anche di alto livello...
Si dice solo che probabilmente ci sono 4 o 5 prospetti che in ottica NBA sono più attraenti/potenziali/conosciuti di lui...
Non mi sembra un dramma...parliamo comunque di una scelta alta al rpimo giro del draft NBA...
Anche da tifosi ci sarebbe da festeggiare!!!
Poi magari c'è il GM che ci crede e lo sceglie con la 3...nenahce questo sarebbe strano anche se io non lo farei probabilmente...
Comunque Gallinari è 6'9" ossia 2.05...per essere un 7 piedi gli mancano circa 10 cm...
Nessuno dice che sia lento, solo forse più lento di Mayo, Gordon, Beasley, Greene, Batum etc... e nessuno dice che non potrà costruirsi una carriera NBA magari anche di alto livello...
Si dice solo che probabilmente ci sono 4 o 5 prospetti che in ottica NBA sono più attraenti/potenziali/conosciuti di lui...
Non mi sembra un dramma...parliamo comunque di una scelta alta al rpimo giro del draft NBA...
Anche da tifosi ci sarebbe da festeggiare!!!
Poi magari c'è il GM che ci crede e lo sceglie con la 3...nenahce questo sarebbe strano anche se io non lo farei probabilmente...
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Non la prendo sul personale, ma solo perchè uno non concorda con te non significa che lo faccia solo per insultarti. Te dici che se fossi un GM/Scout USA lo metteresti tra la 6° e 10° scelta..
Io lo metterei minimo minimo come 3° o 4° scelta, e non esiterei a prenderlo come prima o seconda scelta assoluta se la mia squadra avesse bisogno di un'ala piccola estremamente duttile in grado di poter giocare anche come piccolo nel momento del bisogno.
Se mi dici che possono essere più forti fisicamente, più muscolosi, più imbottiti di ster.. err, dicevamo, sul fatto che per essere dominante in NBA il Gallo debba mettere su un 10-15kg sono d'accordo.
Ma ti svelo un segreto, a 19 anni con un fisico da atleta non ci metti nulla a mettere su 10-15kg di muscoli
Sono convinto che se Danilo venisse da un college americano, come Hackett per capirci, quasi ogni Mock Draft lo metterebbe sul podio, altro che sbatterlo fuori dalla top 10 come fanno alcuni siti.
Poi per quanto mi riguarda Danilo può venire pure draftato come 60a scelta assoluta, l'importante è che diventi un grande giocatore.. ok, erano alti tempi, ma lo stesso Ginobili non è stato preso proprio come prima scelta assoluta..
Me lo ricordavo alto 2.08, non cambia molto.
Ad ogni modo credo che tu abbia capito chi era quel signore che giocava a Los Angeles, ed era 2.06, praticamente come Danilo.
Ora lungi da me paragonare il Gallo a quel signore, ma se escludiamo lui di giocatori alti più di 2.05 e con un ball handling superiore a quello di Gallinari già a DICIANNOVE anni... beh, sono veramente pochi.. e se Danilo diventerà la metà di loro la sesta scelta assoluta sarebbe un insulto
Io lo metterei minimo minimo come 3° o 4° scelta, e non esiterei a prenderlo come prima o seconda scelta assoluta se la mia squadra avesse bisogno di un'ala piccola estremamente duttile in grado di poter giocare anche come piccolo nel momento del bisogno.
Sarei proprio curioso di vederli seriamente in qualche partita del college.. stiamo parlando di una generazione ci cestisti o di centometristi?mighty ha scritto: Nessuno dice che sia lento, solo forse più lento di Mayo, Gordon, Beasley, Greene, Batum etc... e nessuno dice che non potrà costruirsi una carriera NBA magari anche di alto livello...
Se mi dici che possono essere più forti fisicamente, più muscolosi, più imbottiti di ster.. err, dicevamo, sul fatto che per essere dominante in NBA il Gallo debba mettere su un 10-15kg sono d'accordo.
Ma ti svelo un segreto, a 19 anni con un fisico da atleta non ci metti nulla a mettere su 10-15kg di muscoli
E io non sono molto d'accordo.Si dice solo che probabilmente ci sono 4 o 5 prospetti che in ottica NBA sono più attraenti/potenziali/conosciuti di lui...
Sono convinto che se Danilo venisse da un college americano, come Hackett per capirci, quasi ogni Mock Draft lo metterebbe sul podio, altro che sbatterlo fuori dalla top 10 come fanno alcuni siti.
Poi per quanto mi riguarda Danilo può venire pure draftato come 60a scelta assoluta, l'importante è che diventi un grande giocatore.. ok, erano alti tempi, ma lo stesso Ginobili non è stato preso proprio come prima scelta assoluta..
Gli mancano 7-8 cmComunque Gallinari è 6'9" ossia 2.05...per essere un 7 piedi gli mancano circa 10 cm...
Me lo ricordavo alto 2.08, non cambia molto.
Ad ogni modo credo che tu abbia capito chi era quel signore che giocava a Los Angeles, ed era 2.06, praticamente come Danilo.
Ora lungi da me paragonare il Gallo a quel signore, ma se escludiamo lui di giocatori alti più di 2.05 e con un ball handling superiore a quello di Gallinari già a DICIANNOVE anni... beh, sono veramente pochi.. e se Danilo diventerà la metà di loro la sesta scelta assoluta sarebbe un insulto
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Nessuno dice che sia lento, solo forse più lento di Mayo, Gordon, Beasley, Greene, Batum etc... e nessuno dice che non potrà costruirsi una carriera NBA magari anche di alto livello...
Si dice solo che probabilmente ci sono 4 o 5 prospetti che in ottica NBA sono più attraenti/potenziali/conosciuti di lui...
Non mi sembra un dramma...parliamo comunque di una scelta alta al rpimo giro del draft NBA...
Anche da tifosi ci sarebbe da festeggiare!!!
Poi magari c'è il GM che ci crede e lo sceglie con la 3...nenahce questo sarebbe strano anche se io non lo farei probabilmente...
Comunque Gallinari è 6'9" ossia 2.05...per essere un 7 piedi gli mancano circa 10 cm...
Io conosco poco i prospetti NCAA americani quindi non mi lancio in paragoni e possibili numeri di chiamate, ma conoscendo piuttosto bene il panorama europeo mi spingo nell'affermare che un giocatore come Danilo non si vede(va) da un bel pò di tempo.
La questione velocità non si basa su fondamenti effettivi, ma lo si può dire solo ed unicamente se il giocatore è stato visto un paio di volte.
Io ho visto giocare Danilo (tra TV e dal vivo) circa una 50ina di volte e affermo, senza preoccuparmi di sbagliare, che il bambin prodigio è una rarità per la realtà europea, e non soltanto in ottica prospettica. Danilo è già un fenomeno ora e subito.
Poi magari ci saranno 5 o 10 fenomeni ancora più forti nei college USA ora come ora, e poi dipende anche che squadre sceglieranno per prime e le loro esigenze, ma la testi che tu sostieni è debole e fallace.
Infine, non mi frega nulla che Danilo venga chiamato alla 1, alla 2,3,5 o 10. Anzi, fosse per me, lo terrei tutta la vita a Milano, però sostenere con tale vigore una opinione così "opinabile" (e in effetti tutte le opinioni sono opinibali
PS. non ho visto così tante persone prenderle sul personale, anzi, quello che mi sembra più risentito sei spesso tu.
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COndivido a grandi linee il tuo discorso in generale e sicuramente la tua opinione su Danilo Gallinari...The Huge ha scritto:mighty ha scritto: Poi magari ci saranno 5 o 10 fenomeni ancora più forti nei college USA ora come ora, e poi dipende anche che squadre sceglieranno per prime e le loro esigenze, ma la testi che tu sostieni è debole e fallace.
Ma quale sarebbe la mia tesi debole e fallace?
Sostenere che probabilmente non verrà scelto dalla 1 alla 5 perchè ci sono davanti a lui 4 o 5 ragazzi su cui gli scout NBA ripongono al momento maggior fiducia?
Ovviamente chi ha ragione lo si saprà solo a luglio ma non mi sembra una cosa così assurda...
Il vostro modo di risopndere non ha senso perchè pare che se dico "secondo me gallinari merita una scelta tra la 5 e la 10" mi risopndete come se avessi detto "gallinari non sa giocare a basket"!!! ???
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Quoto questo ma anche quando parli di difficoltà nel gestire la parte difensiva.mighty ha scritto: Vedo però un po' troppo ottimismo attorno alla transizione del ragazzo in NBA...per ora manca della velocità per giocare ala piccola o guardia tra i pro ed ovviamente non è un'ala grande...
Questa è la tesi che non condivido, perchè Danilo sa già essere buon difensore sia come movimento laterale, sia come lettura dei giochi che come buon atletismo. Sa difendere quasi indifferentemente su tutti gli spot e, per quanto dovrà migliorare ancora molto, è già pronto ora anche in quel fondamentale.
E' chiaro che ha ancora molti margini di miglioramento, ed è pure possibile che finisca ai margini delle rotazioni, ma mi sento molto confidente nel dire che già oggi è uno dei migliori 10 europei in assoluto (europei, non giocatori FIBA) e sulla buona strada per diventare il migliore in assoluto.
Resistenza Datome #1
http://www.viaggiareesognare.com
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