RafT ha scritto:
ma è una persecuzione -.- cioè ora mi tocca sperare che toronto se lo tiene -.-
Raft di che ti lamenti...arriva a new york uno che ha vinto il COY, mica uno qualsiasi
ora scrivo a welsh e gli dico che glieli alleno io gratis, tanto facendoli giocare come le squadre di ragazzini che ho allenato giocherebbero comunque meglio dei raps -.-
comunque è solo una voce, finchè non lo vedo al msg coi suoi bei completini seduto in panca non voglio crederci.
maurom ha scritto:Iniziano i primi rumors da off-season, si parla di Mike D'Antoni a Dallas e di un Camby pronto ad andare sul mercato, staremo a vedere...
Quindi sfumerebbe l'ipotesi di vederlo a Toronto...
Puoi avere tutto il talento del mondo, ma se non hai cuore, non ho bisogno che tu scenda in campo al mio fianco. (Allen Iverson)
Posso accettare d'aver fallito ma non di non averci provato.
maurom ha scritto:Iniziano i primi rumors da off-season, si parla di Mike D'Antoni a Dallas e di un Camby pronto ad andare sul mercato, staremo a vedere...
Quindi sfumerebbe l'ipotesi di vederlo a Toronto...
A Toronto scordatevelo pure al 1000%, Mike ormai è un allenatore livello top, per me le alternative sono Dallas, New York o Chicago.
maurom ha scritto:Iniziano i primi rumors da off-season, si parla di Mike D'Antoni a Dallas e di un Camby pronto ad andare sul mercato, staremo a vedere...
Quindi sfumerebbe l'ipotesi di vederlo a Toronto...
A Toronto scordatevelo pure al 1000%, Mike ormai è un allenatore livello top, per me le alternative sono Dallas, New York o Chicago.
Toronto è inferiore a queste due squadre? Solo per quanto riguarda la fama e nient'altro...
KB24 ha scritto:
Toronto è inferiore a queste due squadre? Solo per quanto riguarda la fama e nient'altro...
Hanno in più: fama, pubblicità, mercato televisivo, soldi da spendere (in Canada ci son più tasse che negli Usa), progetti futuri, appeal sui giocatori che in queste città ci andrebbero anche a piedi.
In più Toronto è una squadra, e una città, che difficilmente punterà mai al titolo, New York e Chicago invece sono due piazze storicamente "obbligate" a farlo.
maurom ha scritto:
A Toronto scordatevelo pure al 1000%, Mike ormai è un allenatore livello top, per me le alternative sono Dallas, New York o Chicago.
Toronto è inferiore a queste due squadre? Solo per quanto riguarda la fama e nient'altro...
c'è un abisso di livello tra toronto e ny e chicago, come piazza, come interesse, e come possibilità future, toronto si sa benissimo che a meno di miracoli il titolo a giocarselo non ci arriverà mai, o giù di lì, NY e chicago, vincendolo o meno, si sa che son piazze che una squadra competitiva prima o poi "devono" mettersela assieme, che il roster di toronto al memomento non è inferiore non vuol dir molto, non è nemmeno vincente (ne mai lo sarà, almeno nei prossimi 10 anni).
NEW YORK, 10 maggio 2008 - Alla fine Mike D’Antoni ha scelto la sfida più difficile. L’ex tecnico dei Suns, infatti, stando all’anticipazione di Sports Illustrated (notizia che nessuno vuole confermare ma che, vista l’amicizia fraterna tra D’Antoni e il giornalista di Sports Illustrated Jack McCallum sembra inconfutabile) avrebbe accettato la ricca proposta dei Knicks. La franchigia newyorchese avrebbe infatti offerto all’allenatore 57enne un quadriennale da ben 24 milioni di dollari, una cifra da capogiro solitamente riservata ad allenatori da Hall of Fame.
PROBLEMI CON KERR - Ma D’Antoni si è guadagnato il rispetto di tutta la Nba facendo cose straordinarie a Phoenix e mettendo a referto in media ben 58 vittorie in quattro stagioni. Poi però con il cambio di proprietà e soprattutto con l’avvento di Steve Kerr, diventato nella offseason il General Manager della franchigia, le cose sono cambiate e la tensione è salita. Così, nonostante Mike avesse il supporto di tutto lo spogliatoio, con il leader indiscusso Steve Nash in prima fila, le ingerenze di Kerr hanno reso davvero difficile la vita a D’Antoni che ha iniziato a guardarsi in giro trovando grandi estimatori soprattutto nella Eastern Conference.
L'OPZIONE BULLS - Chicago sembrava l’opzione più gettonata dall’entourage di D’Antoni. I Bulls, infatti, stavano preparando una proposta per l’ex coach dei Suns il quale però alla fine non ha resistito alle sirene della Grande Mela. L’ottimo rapporto che lo lega al nuovo presidente della franchigia Donnie Walsh e naturalmente il ricchissimo contratto hanno così fatto pendere la bilancia dalla parte di New York. Il club newyorchese però non può offrire al tecnico un roster eccessivamente talentuoso che inoltre propone giocatori importanti, come Zach Randolph ed Eddy Curry, che non sembrano assolutamente adatti al basket di Mike D’Antoni. I Knicks però a questo adesso non vogliono pensare. Il nuovo corso newyorchese parte da Mike D’Antoni, questa è l’unica cosa che conta per i tifosi della Grande Mela.
Simone Sandri
Puoi avere tutto il talento del mondo, ma se non hai cuore, non ho bisogno che tu scenda in campo al mio fianco. (Allen Iverson)
Posso accettare d'aver fallito ma non di non averci provato.
maurom ha scritto:
A Toronto scordatevelo pure al 1000%, Mike ormai è un allenatore livello top, per me le alternative sono Dallas, New York o Chicago.
Toronto è inferiore a queste due squadre? Solo per quanto riguarda la fama e nient'altro...
c'è un abisso di livello tra toronto e ny e chicago, come piazza, come interesse, e come possibilità future, toronto si sa benissimo che a meno di miracoli il titolo a giocarselo non ci arriverà mai, o giù di lì, NY e chicago, vincendolo o meno, si sa che son piazze che una squadra competitiva prima o poi "devono" mettersela assieme, che il roster di toronto al memomento non è inferiore non vuol dir molto, non è nemmeno vincente (ne mai lo sarà, almeno nei prossimi 10 anni).
rafT, quasi tutto condivisibile (come sempre) però che Toronto non sarà mai vincente ci andrei piano, mai dire mai, chi può saperlo
ricordo che durante gli anni '80 quando l'NBA si vedeva la domenica mattina su italia1
I Mavericks erano lo zerbino dell'NBA ora andare a giocare in Texas non è facile per nessuno
per certi versi anche i Bulls prima dell'avvento di Jordan, non ricordo avessero molto impressionato.... +/- come i Raps
slsk user? yep "newkiwi"
As I say, Bennett is not a terrible basketball owner.
He just fucked the Seattle fans in the process.
here the movie about it - http://www.sonicsgate.org/movie/
canasta ha scritto:
rafT, quasi tutto condivisibile (come sempre) però che Toronto non sarà mai vincente ci andrei piano, mai dire mai, chi può saperlo
ricordo che durante gli anni '80 quando l'NBA si vedeva la domenica mattina su italia1
I Mavericks erano lo zerbino dell'NBA ora andare a giocare in Texas non è facile per nessuno
per certi versi anche i Bulls prima dell'avvento di Jordan, non ricordo avessero molto impressionato.... +/- come i Raps
Se non cambiano allenatore dubito che un giorno saranno una squadra vincente... Felice di essere smentito
Puoi avere tutto il talento del mondo, ma se non hai cuore, non ho bisogno che tu scenda in campo al mio fianco. (Allen Iverson)
Posso accettare d'aver fallito ma non di non averci provato.
RafT ha scritto:
c'è un abisso di livello tra toronto e ny e chicago, come piazza, come interesse, e come possibilità future, toronto si sa benissimo che a meno di miracoli il titolo a giocarselo non ci arriverà mai, o giù di lì, NY e chicago, vincendolo o meno, si sa che son piazze che una squadra competitiva prima o poi "devono" mettersela assieme, che il roster di toronto al memomento non è inferiore non vuol dir molto, non è nemmeno vincente (ne mai lo sarà, almeno nei prossimi 10 anni).
rafT, quasi tutto condivisibile (come sempre) però che Toronto non sarà mai vincente ci andrei piano, mai dire mai, chi può saperlo
ricordo che durante gli anni '80 quando l'NBA si vedeva la domenica mattina su italia1
I Mavericks erano lo zerbino dell'NBA ora andare a giocare in Texas non è facile per nessuno
per certi versi anche i Bulls prima dell'avvento di Jordan, non ricordo avessero molto impressionato.... +/- come i Raps
tutte le squadre hanno alti e bassi, solo che la mia impressione è che gli alti dei raps saranno le semifinali di conference, magari anche una finale di conference con un tabellone fortunato prima o poi, ma senza dar mai l'idea di giocarsela davvero per il titolo. Comunque il mio era un mai "relativo", visto che subito dopo il mai c'è un "almeno nei prossimi 10 anni", magari fra 20 son da titolo, ma parlando del posto che un allenatore deve sceglier ora, non lo vedo proiettarsi così lontano nel futuro, futuro magari si, ma sui 3 anni, massimo 4, non di più.