Fab ha scritto:Secondo me Saunders ha diverse colpe perchè, come detto, gli elementi ci sono, e non esiste la scusa Big Ben Wallace..la difesa dei Pistons direi che ha assorbito abbastanza bene la sua assenza.
La prima pecca di Saunders sta nella gestione del gruppo: ad esempio con Larry Brown (non un pivellino, per carità), Billups era sempre caricato a molla (MVP delle Finals, ricordiamo). Webber (il nuovo arrivato del gruppo), che normalmente se non ha uno dietro che lo spinge non è che sia esattamente un vincente, ha avuto serissimi problemi di continuità nei playoff, e la gestione di McDyess è stata orribile...anzi, in generale le rotazioni di Saunders lasciano alquanto a desiderare! Ha messo fuori ritmo completamente Delfino e Murray, giocatori sui quali Detroit contavano parecchio, ha inserito e tolto Maxiell dalle rotazioni dei lunghi a piacimento, non ha sfruttato, come si dovrebbe fare, il gioco di Hamilton, senza adeguare un minimo i giochi offensivi alla difesa dei Cavs. La squadra di Brown stava praticamente difendendo a zona, ma sembra quasi che Flip non se ne sia mai accorto...mah
Saunders non ha mai rischiato, si è cullato sugli allori di gara1 e 2 (e così hanno fatto anche i suoi boys...altra colpa parziale dell'allenatore, testimonianza del fatto che non è in grado di gestire questo tipo di organico), non ha mai adattato il suo sistema di gioco alla squadra di Brown, cosa che invece un allenatore come Popovich fa sistematicamente. É logico che uno cerchi sempre di imporre il proprio basket, ma bisogna anche saper variare e crearsi dei vantaggi sfruttando le sorprese e la versatilità...
Detroit come squadra era a dir poco super, quindi per me la rivoluzione parte dal coach...anche se questo non avverrà perchè Saunders è stato riconfermato. Chissà..
edit: è importante però ricordare che il basket dei Pistons, quando giocato al 100%, secondo me vale il basket degli Spurs. Sono una squadra molto moderna e se non avessero questi problemi di gestione e testa sarebbero sempre nelle finals, data anche la poca concorrenza ad est
Certo Detroit ha un roster eccezionale, questo è insindacabile e quindi sorvoliamo su questo aspetto.
Magari ci stà che Saunders si sia fossilizzato nei suoi schemi di gioco senza valutare efficaci contromosse nei riguardi della squadra di Brown.
Ma sinceramente mi sembra alquanto ingeneroso attribuire la pesante debacle dei Pistons a questa presunta inettitudine del suo coach: è un po’ come lamentarsi di Sam Mitchell, quando lasciava in panca il Mago durante le partite in cui giocava male: ingeneroso appunto.
Ma poi a guardar bene la querelle sull’adattamento di gioco dei Pistons nei confronti dei Cavs: si dice appunto che Saunders sia stato reticente da questo punto di vista. E la difesa di Prince su Lebron? Se proprio vogliamo essere critici nei riguardi di Saunders allora dovremmo sostenere il contrario: i Pistons hanno snaturato il loro gioco proprio per cercare di marcare asfissiatamene l’asso di Cleveland, sacrificando un terminale offensivo della portata di Tayshaun.
Aggiungo.
Ma sbaglio o in campo a parte qualche sussulto d’orgoglio di Hamilton c’erano dei fantasmi?
E’ quindi colpa di Flip Saunders l’involuzione di Billups, che in campo sembrava l’ombra di se stesso? Magari sarà per la decisione sul suo prossimo contratto, sarà per qualche acciacco, sarà per una mancanza di concentrazione, ma il playmaker di Detroit non ha giocato all’altezza delle sue capacità in tutta la serie, non ha segnato i canestri importanti e non ha guidato bene la squadra, da uno che è diventato Mvp delle Finals nel 2004, ci si aspettava qualcosa in più. Mi richiedo: tutto ciò è imputabile a Saunders?
E magari è stata sua la colpa di avere tra le fila un giocatore dal talento pazzesco ma che in questi playoffs ha dimostrato di avere l’intelligenza cestistica di un tubetto di maionese? Per chi non l’avesse capito stò parlando di Rashee Wallace.
E il fatto che si avesse la sensazione che i giocatori dei Pistons camminassero in campo, sintomo di una probabile carenza di condizione fisica? Ne vogliamo parlare?
E quali rotazioni avrebbe dovuto proporre il buon Flip se anche la panchina dimostrava tutta la sua mediocrità con in testa un irriconoscibile Delfino?
E’ che dire dell’improvvisa quanto inaspettata esplosione di tale “Boobi” Gibson, fenomenale con un 5 su 5 al tiro da 3 punti proprio nella partita determinante della serie? Saunders avrebbe dovuto fucilarlo?
Mi Rispondo da solo a tutte queste domande: penso proprio di NO. E così la pensa anche la dirigenza della squadra di Motown, visto che con tutte le probabilità l’ex coach dei Timberwolves sarà confermato allenatore dal GM e dalla proprietà della franchigia del Michigan.
Adesso non vorrei essere sembrato un po’ troppo aggressivo nelle mie considerazioni, ma per una volta non sono d’accordo con te fab, anche se ovviamente rimane intatta la considerazione che ho nei tuoi riguardi di grandissimo conoscitore di basket: in questo forum senz’altro il migliore.
Del resto è vero o non è vero che le discussioni più belle e appassionanti, nascono quando c’è una profonda ma sana divergenza di opinioni?
