Benvenuti, signore e signori, al topic ufficiale delle Finals NBA 2007!"Look, if you had one shot, one opportunity
To seize everything you ever wanted-One moment
Would you capture it or just let it slip?" Eminem
Un anno fa, Dallas e Miami; quest'anno, San Antonio e Cleveland. Ovest contro Est, Texas contro Ohio, Tim Duncan contro LeBron James, Gregg Popovich contro il discepolo Mike Brown, Ginobili-Parker contro Hughes-Gibson, due grandi difese a confronto.
Questi sono solo alcuni dei temi che si svilupperanno nel corso delle prossime settimane, precisamente a partire da Giovedì notte con gara-1 a San Antonio. La grande domanda della vigilia è legata a LeBron James: riuscirà "il prescelto" a seguire le orme dell'amico/rivale Dwyane Wade e conquistare il primo anello della carriera, o si infrangerà contro il super sistema di gioco dei San Antonio Spurs?
La curiosità intorno alla sua prima partecipazione al momento più importante della stagione NBA è tantissima, gli occhi saranno ovviamente tutti puntati su di lui (con grande soddisfazione dei vertici NBA) e starà a lui mostrare se è davvero "il prescelto" oppure solo un grande giocatore che non ha colto il momento. A 22 anni e 6 mesi ha la possibilità di vincere il primo anello in carriera, come neanche Michael Jordan è riuscito a fare in carriera.
E allora LeBron, giù la maschera, tra te e la gloria ci sono 4 vittorie.
Ecco, tra i sogni di Lebron e di tutti i Cleveland Cavaliers ci sarebbero un certo qual numero di ostacoli... Ostacoli che rispondono ai nomi di Tim Duncan, Manu Ginobili, Tony Parker, Bruce Bowen, Robert Horry, Michael Finley, Fabricio Oberto, Brent Barry e il generale Gregg Popovich. Una corazzata pronta per il quarto titolo in 7 anni, dopo quelli del 1999, 2003 e 2005, tutti contrassegnati dalla firma di Tim Duncan MVP. La chimica di squadra si è dimostrata perfetta nella serie contro gli Utah Jazz, che è stata obiettivamente senza storia, ed è proprio la chimica di squadra (oltre ai nomi citati sopra) che fa pendere i favori del pronostico dalla parte dei texani. Una squadra con un sistema difensivo e offensivo di quel livello è obiettivamente unico nel panorama cestistico (forse anche mondiale) e mettere la sabbia in certi ingranaggi per tutta una serie è obiettivamente molto complicato.
Sarà quindi una "Missione Impossibile" per i Cleveland Cavaliers? Beh, non è certamente la prima volta che partono sfavoriti in questi playoff, basti vedere i pronostici prima della serie con Detroit e lo 0-2 per aprire (male) la serie di finale di conference. Le speranze di una città che non ha mai visto livelli così alti sono sulle spalle di LeBron James, ovviamente, ma in gara 6 sono saliti alla ribalta altri giocatori per ovviare alla asfissiante difesa di Detroit: mi riferisco a Daniel "Reincarnazione" Gibson, che è diventato il secondo violino di questa squadra, e all'esperienza di uno come Zydrunas Ilgauskas. Gli altri, ovvero Larry Hughes, Anderson Varejao, Drew Gooden, Sasha Pavlovic, Eric Snow e Donyell Marshall dovranno sostanzialmente sorreggere il gioco di LeBron in attacco e asfissiare, soffocare, pressare, innervosire l'attacco dei San Antonio Spurs, e hanno già dimostrato di saperlo fare mandando fuori giri gli attacchi che hanno incontrato (tralasciando Washington, fermare così i Nets dei "big three" e i Detroit Pistons non è roba da tutti i giorni). I sogni sono il sale di questo sport, e in squadra hanno uno che fa miracoli.
Tatticamente parlando, gli accoppiamenti nei momenti caldi credo saranno Parker-Gibson/Snow, Hughes/Pavlovic-Ginobili, LeBron-Bowen, Varejao/Gooden/Ilga-Duncan, Ilga/Varejao-Oberto/Horry. O almeno questa dovrebbe essere l'idea di gara-1, con tutti gli accorgimenti tattici del caso.
Tecnicamente parlando, credo che LeBron avrà grossi problemi in attacco, perchè anche se battesse in palleggio Bowen o chicchessia, in seconda battuta in aiuto troverebbe un certo Tim Duncan, non le praterie lasciate (in gara 5 soprattutto) dai Pistons. Pronto ad essere smentito, ma su questa situazione tecnica si gioca la serie. Se LeBron riuscirà ad evitare le gabbie difensive texane con passaggi o palleggi-arresti-tiri, e i compagni convertiranno gli scarichi del prescelto in 2/3 punti, si può iniziare a giocare (occhio, non vincere, ma giocare). In caso contrario, San Antonio ha già l'anello al dito e tanti saluti.
Fattori X? Troppo facile dire Lebron? Allora dico "reincarnazione" Gibson e Robert Horry (con lui, vado sul sicuro!).
Beh, di cose da aggiungere ce ne sarebbero migliaia, ma credo di aver già parlato abbastanza.
Pronostico: 4-2 Spurs.
A voi.
Canigggia
