Non capisco perchè Howard non dovrebbe essere appropriato per D'Antoni. I lunghi odiati da Mike sono quelli molto fisici, statici e da half court offense. Io credo che il gradasso possa assolutamente fare quanto faceva Amare.
Se intendi che D'Antoni non è un allenatore da Lakers posso condividere, però è certamente uno dei tanti colpi di scena della sceneggiatura di Hollywood che un bravo autore metterebbe.maurom ha scritto:Boh scelta mooooooolto rischiosa, Phil era una certezza, con Mike può andare bene ma anche malissimo, scelta non da Lakers IMHO.
Per quanto riguarda Jackson: sarebbe stato molto poetico rivederlo, romantico, zen e penso che abbia fatto benissimo a chiedere uno sproposito, più di quanto prendeva quando ha smesso, il disturbo per ritornare dalla pensione e il dover essere il salvatore della patria lo imponevano. Ovviamente ti presenti con certe esigenze e i Lakers, comprensibilmente, hanno cambiato strada. Però era giusto presentarsi con richieste forti.
Per quanto riguarda il Mago ai Lakers, è un esercizio di masturbazione cestistica.
Lakers con D'Antoni
Best case: Showtime
Worst case: Botte da orbi di tutti a tutti.
A New York gli hanno abbastanza messo i bastoni tra le ruote, con scelte insensate (come da storia dei Knicks). E la Linsanity esiste per il baffo.comy6 ha scritto:A Phoneix fece benissimo ma il disastro combianto a New York è molto fresco nella memoria.