mighty ha scritto:
loro sono uomini franchigia perchè sono campioni...
probabilmente è stata anche la classe a portare Chris Mihm ad essere scelto al numero 7 assoluto o John Koncak e Joe Kleine al 5 e 6 assoluti...
Una delle regole non scritte delle franchigie NBA è sempre stata quella di avere 2 bianchi in fondo alla panchina per accontentare la middle class bianca...se poi non ci volete credere ok...no problem...probabilmente poi è vero che Phoenix non ha trovato nessuno meglio di Erik Piatkowsky da usare come 12°

(premessa son per metà newyorkese so di cosa parlo non solo per sentito dire quindi)
E' vero, almeno in parte, che la ricerca del bianco da metter in squadra c'è da quasi sempre nella nba, difficile però applicar questo concetto a bargnani visto che è molto meno credibile usare la scelta numero uno per prender un bianco se lo si ritiene più scarso degli altri solo perchè è bianco, quel tipo di ragionamento si fa su pick più intermedi (diciamo tra la quindici e la venticinque, al massimo)
Ad un mihm scelto col 7 o ad un koncak col 5 si possono tranquillamento contrapporre un ellison scelto come 1 e un bowie come 2, e tanti altri casi di giocatori draftati nei primi 10 pick sia bianchi sia neri e rivelatisi del tutto inutili o incapaci, non serve il colore della pelle per far prender abbagli agli scout o ai gm.
Comunque un caso abbastanza esemplare di giocatore circondato da un hype particolare perchè bianco che lo ha spinto molto molto in alto c'è stato in epoca abbastanza recente, ma non è di certo bargnani. Van Horn è stato il tipico esempio di pick altissimo risultato di due "ricerche" quella del bianco e quella dell'erede di bird (Un po' figlia di quella del bianco un po' di altre cose), finendo per venir draftato col numero 2 nel draft di duncan (e utah, il suo college, vinse il campionato ncaa l'anno dopo il suo passaggio nella nba, come a dire che anche li nonostante le cifre non doveva esser proprio così indispensabile)
Comunque è vero che la middle-class america (costituita prevalentemente da bianchi, non solo, ma in % preponderante, ed è la middle-class che spende, compra biglietti, merchandise ecc ecc) preferisce aver anche qualche bianco in campo per cui tifare (Meglio ovviamente se è anche bravo) dato che aiuta "l'immedesimazione"
Quel che probabilmente uno che vive da questa parte dell'oceano non può notare è che un bianco nato nello utah o a boston non è per nulla uguale agli occhi del pubblico ad un bianco nato a roma, londra, stoccolma, quelli sono europei, non "bianchi da middle-class" quindi inutili da quel punto di vista, il bianco deve eser nato sul suolo americano, parlare inglese, aver un nome anglofono (meglio se da wasp puro) e possibilmente venire da una buona famiglia per aver quel tipo di appeal su quel tipo di pubblico.